Link

www.paralleli.org
Segnalato da: Rosita di Peri
Contenuto: istituto Euro-Mediterraneo del Nord Ovest

www.arablit.it
Segnalato da: Isabella Camera D’Afflitto
Contenuto: sito da lei curato in cui si trova una bibliografia sistematicamente aggiornata per tematiche e per paesi relativa ai libri di letteratura araba.

http://meria.idc.ac.il/
Segnalato da: Marcella Simoni
Contenuto: Middle East Review of International Affairs


Percorsi in Rete

Siti Web segnalati da: Eugenia Ferragina

Partenariato Euromediteraneo
http://ec.europa.eu/europeaid/projects/med/index_en.htm
Commissione europea – EuropeAid – Riva Sud ed Est del Mediterraneo
E’ il sito del Partenariato euromediterraneo e contiene i documenti chiave della politica di Partenariato varata a Barcellona nel 1995. Sono anche presenti le linee guida del programma MEDA che rappresenta il principale strumento finanziario dell’Unione Europea per la realizzazione del Partenariato euromediteraneo. Il programma MEDA offre supporto tecnico e finanziario alle riforme economiche nei Paesi Partner Mediterranei (PPM). Sono scaricabili dal sito i documenti della cooperazione regionale e degli accordi bilaterali tra l’UE ed i singoli PPM, nonché i documenti finanziari del programma MEDA.

Forum Euro-Méditerranéen des InstitutS Economiques (FEMISE)
http://www.femise.org
Rete euromediteranea che raggruppa più di 70 istituzioni economiche indipendenti che conducono ricerche e analisi socio-economiche sul partenariato euromediterraneo. Il FEMISE opera con il sostegno della Commissione europea e la rete è coordinata dall’Institut de la Méditerranée (IME) di Marsiglia e dall’Economic Research Forum (ERF) del Cairo. Il sito è strutturato in 4 parti (la rete, le ricerche, le pubblicazioni e le conferenze). Possono essere scaricati i testi nella versione inglese e francese dei progetti di ricerca condotti dal FEMISE, le pubblicazioni (tra cui i testi dei rapporti annuali sul partenariato euromediterraneo) e i documenti delle conferenze organizzate dal FEMISE.


Popolazione e demografia

United Nations Population Found (UNFPA)
http://www.unfpa.org
Il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione é un’agenzia internazionale di sviluppo che promuove il diritto alla vita e alla salute e offre sostegno a quei paesi in via di sviluppo che vogliono varare politiche di lotta contro la povertà e le malattie. La missione di questa agenzia è quella di ridurre la mortalità infantile, di aumentare le aspettative di vita alla nascita e di ridurre le infezioni da HIV. Dal sito è possibile scaricare documenti su questioni chiave legate alla popolazione (miglioramento delle capacità riproduttive, legame tra popolazione e sviluppo, miglioramento della condizione femminile e tutela dei diritti umani) nonché un rapporto annuale sulla popolazione (State of the World Population).

http://www.ined.fr
L’Istitut National d’Etudes Démographiques (INED) si occupa di tematiche legate alla popolazione con un approccio multidisciplinare. Le ricerche si articolano intorno a due grandi temi: la crescita della popolazione (fecondità, mortalità, migrazioni) e lo studio delle relazioni tra l’evoluzione demografica ed il contesto storico, socio-economico e giuridico delle società contemporanee. La biblioteca dell’INED può essere consultata on line. Il bollettino di informazione “Popolazione e Società” è disponibile in formato elettronico e presenta ogni mese i risultati legati ad un tema specifico. Dal sito è possibile accedere ad una banca dati che consente di costruire tabelle scegliendo gli indicatori, i paesi e gli anni.

Commercio e libero scambio

United Nations Conference on Trade and Development (UNCTAD)
www.unctad.org
Creata nel 1964 l’UNCTAD promuove l’integrazione dei paesi in via di sviluppo nell’economia mondiale. L’organismo funziona da forum di dibattito, conduce studi, ricerche e raccolta dati sul commercio e lo sviluppo e assicura assistenza tecnica alle economie arretrate o in via di transizione. Il sito contiene una libreria digitale di pubblicazioni UNCTAD divisa per aree tematiche e banche dati on line.

International Centre for Trade and Sustainable Development (ICTSD)
www.ictsd.org
Il Centro Internazionale per il Commercio e lo Sviluppo Sostenibile è stato creato a Ginevra nel 1996 per contribuire allo risoluzione dei problemi legati al commercio e allo sviluppo nel quadro del commercio internazionale. E’ una organizzazione non governativa e non profit che promuove il dialogo tra attori istituzionali e gruppi sociali sui problemi del commercio internazionale. Il sito contiene alcune pubblicazioni on line, un settimanale ed un mensile di informazione sui progressi del processo di integrazione commerciale in atto a livello internazionale.


Centri di ricerca e documentazione

Institut de la Méditerranée (IMe)
http://www.ins-med.org
L’IMe ha sede a Marsiglia ed é un’istituzione non governativa senza fini di lucro, la cui missione é quella di studiare la realtà mediterranea. L’istituto pubblica un rapporto periodico sul Mediterraneo largamente diffuso sia in Francia che a livello internazionale. Il rapporto fa il punto sulla situazione economica e sociale della regione mediterranea e propone attività miranti a promuovere lo sviluppo e la coesione dell’area. L’originalità dell’analisi condotta dal Ime è quella di dare priorità alla dimensione regionale nel Mediterraneo e di aver creato un osservatorio permanente sui problemi dello sviluppo socio-economico dell’area al servizio delle istituzioni locali e degli operatori economici. Il suo compito è anche quello di promuovere reti e progetti multilaterali, a tale scopo l’Ime anima e coordina insieme all’Economic Research Forum egiziano la rete FEMISE che raggruppa 70 istituti economici di ricerca che conducono studi sul Processo di Barcellona. E’ possibile scaricare dal sito articoli e rapporti elaborati dall’IMe, monografie sui paesi rivieraschi del Mediterraneo e bollettini statistici sui Paesi Partner Mediterranei (PPM).

Institut Européen de la Méditerranée (IEMed)
http://www.iemed.org
L’IEMed ha sede a Barcellona ed é un centro di ricerca e di dibattito sulle società del Mediterraneo. L’istituto conduce studi, promuove attività di formazione, partecipa a network ed a progetti euromediterranei, pubblica libri e periodici ed è teso a rafforzare la proiezione mediterranea delle istituzioni catalane e spagnole. L’IEMed pubblica un annuario del Mediterraneo strutturato intorno ad alcuni temi chiave (politiche mediterranee, economia e territorio, società e cultura etc…) con il contributo di esperti di rilievo internazionale e con un ampio apparato di tabelle, grafici, cartine, box di approfondimento e siti sul Mediterraneo. Sino ad oggi l’Istituto ha pubblicato due annuari che possono essere scaricati dal sito (2003, 2005). L’annuario del 2006 è presente sul sito solo parzialmente, è possibile infatti scaricare solo la presentazione, con un sommario dei principali contributi e una parte dell’apparato cartografico e statistico.

The Economic Research Forum for the Arab Countries, Iran and Turkey (ERF)
http://www.erf.org
L’ Economic Research Forum é stato fondato nel 1993, con il supporto dell’Arab Found for Economic and Social Development, della Commissione europea, della Fondazione Ford, del Programma delle Nazione Unite per lo Sviluppo (UNDP), della Banca Mondiale e dell’International Development Research Centre (IDRC). L’ERF promuove ricerche su temi di grande rilevanza economica e pubblica e diffonde studi e ricerche, mette in contatto il mondo accademico e della ricerca con i decisori politici e con il mondo degli affari e della finanza internazionale. L’ERF non produce ricerche, ma favorisce e sostiene la creazione di network tra ricercatori e centri di ricerca. Dal sito è possibile scaricare working paper e pubblicazioni promosse dall’ERF. Molti dei rapporti di ricerca sono dedicati ai paesi dell’area MENA (Middle East and North Africa).

Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI)
http://www.ispionline.it
L’ISPI è tra i più importanti istituti di politica internazionale e rappresenta un punto di riferimento scientifico importante tanto per il mondo politico che per gli operatori economici italiani. La missione dell’istituto è quella di promuovere lo studio della politica e dell’economia internazionale, con particolare riferimento alle relazioni internazionali e ai grandi problemi strategici e geopolitici mondiali. L’ISPI promuove anche attività di formazione per i giovani che intendono lavorare in ambiti internazionali. Sul sito la sezione ricerche tematiche contiene le pubblicazioni finali dei progetti condotti dall’ISPI e in collaborazione con altri istituti. E’ possibile, inoltre, scaricare i Working Papers e i Policy Bief, brevi approfondimenti su temi di politica internazionale. L’Ispi ha avviato, insieme all’Università Bocconi di Milano, il Global Watch con l’obiettivo di monitorare aree geopolitiche e geoeconomiche di particolare interesse per l’Italia. L’ISPI organizza, inoltre, alcuni master: Affari Internazionali, Diplomazia, Sviluppo e Cooperazione Internazionale (emergenze umanitarie). L’attività di formazione include anche corsi brevi articolati in Winter School e Summer School, per l’approfondimento di tematiche internazionali quali “Cooperazione e sviluppo”, “Emergenze umanitarie”, e “Affari Europei”.

Istituto per le Relazioni tra l’Italia e i paesi dell’Africa, America Latina, Medio ed Estremo Oriente (IPALMO)
http://www.ipalmo.it
L’IPALMO è un istituto di ricerca e di studi di politica ed economia internazionale che si occupa di processi di integrazione regionale, di sostenibilità ambientale e di relazioni tra paesi con diversi livelli di sviluppo. Negli ultimi anni l’IPALMO ha allargato la propria sfera di interesse e di studio anche alle realtà dei paesi asiatici e dell’Europa centrale e orientale. L’istituto pubblica dal 1972 la rivista Politica Internazionale e dispone di un centro di documentazione aperto al pubblico. L’IPALMO promuove assieme alla FAO un progetto dal titolo Acqua e sviluppo sostenibile con l’obiettivo di sviluppare una metodologia condivisa adatta ad effettuare il monitoraggio delle politiche idriche nei paesi in via di sviluppo e delle politiche di cooperazione nel settore idrico finanziate dai donatori internazionali, in vista del raggiungimento degli Obiettivi del Millennio.

Centro Studi di Politica Internazionale (CESPI)
http://www.cespi.it
Il CESPI svolge attività di ricerca, consulenza, formazione e divulgazione su alcuni temi centrali delle relazioni internazionali (politiche di allargamento e di prossimità, migrazioni internazionali, finanza per lo sviluppo, cooperazione internazionale, nuove dimensioni della sicurezza, aiuti umanitari, peace building, ricostruzione post-conflitto, politica estera dell’Italia). E’ possibile scaricare dal sito dell’istituto l’intera produzione di ricerca del centro sotto forma di newsletter, bollettini e paper. IL CESPI opera anche nel settore della formazione, dove collabora con istituzioni prestigiose come lo STOA’ di Napoli, l’ISPI- Bocconi, l’Università di Pisa e con l’Università di Roma “La Sapienza”.

L’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo (ISSM)
http://www.issm.cnr.it
Organo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), si è costituito nel 2001 in seguito alla fusione dei tre Istituti: l’Istituto di Ricerche sulla Economia Mediterranea (IREM), l’Istituto di Storia Economica del Mezzogiorno (ISEM) e l’Istituto di Studi sulle Strutture Finanziarie e lo Sviluppo Economico (dell’ISFSE).
L’ISSM svolge attività di ricerca, divulgazione e di formazione sui temi dello sviluppo socioeconomico dei paesi mediterranei. Le ricerche attualmente in corso sono incentrate sui seguenti temi: 1. Crescita e convergenza nell’area mediterranea; 2. Il Mezzogiorno italiano nel sistema delle relazioni euro-mediterranee in prospettiva storica; 3. Istituzioni, politiche economiche e sviluppo nell’area mediterranea; 4. Le risorse naturali e le fonti storiche. E’ possibile consultare on line la biblioteca dell’ISSM, composta da circa 12.000 libri, nonché un database diviso in 11 sezioni, ognuna delle quali contiene una serie di tabelle con i principali indicatori socio-economici dell’area mediterranea. L’ISSM pubblica ogni anno un rapporto dal titolo Economie Mediterranee, Working paper e un Bollettino trimestrale di storia e ambiente I frutti di Demetra. La biblioteca nella quale sono presenti libri, annuari statistici, atti di convegni e seminari, pubblicazioni di organismi internazionali, è aperta al pubblico.

Istituto Affari Internazionali (IAI)
http://www.iai.it
Scopo prioritario dell’istituto è quello di promuovere la conoscenza dei problemi di politica internazionale mediante studi e ricerche, incontri e pubblicazioni. Uno dei programmi attivi presso l’istituto è quello sul Mediterraneo ed il Medio Oriente. Tale programma si propone due obiettivi: 1. analizzare gli sviluppo politici, sociali ed economici dei paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente ed i legami che esistono tra l’evoluzione politica dell’area e la sicurezza occidentale e europea; 2. mettere in rete le istituzioni, i centri di ricerca e gli studiosi impegnati sui grandi temi della politica internazionale. Dal sito è possibile scaricare saggi e articoli sul Mediterraneo e il Medio Oriente e sulla Cooperazione transatlantica. Sul sito è anche disponibile la lista dei periodici correnti, il Bollettino delle nuove accessioni, le liste bibliografiche dal catalogo e le informazioni su biblioteche e cataloghi on line. La biblioteca dello IAI conta più di 24.000 volumi ed è aperta al pubblico.

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